SEMIRAMIDE 1823-2023
Dall’11 agosto sarà visitabile la consueta mostra della Fondazione Rossini dedicata all’opera rossiniana che compie 200 anni (questa è l’ottava edizione) e si sviluppa a Casa Rossini ed al Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi.
Il 2023 è l’anno di Semiramide, opera che ha conquistato i pubblici di tutto il mondo di cui l’esposizione ripercorre la storia e la fortuna. Rappresentata per la prima volta a Venezia il 3 febbraio 1823, Semiramide è l’ultima opera di Rossini composta per l’Italia e costituisce uno dei massimi traguardi del teatro musicale: un vero e proprio manifesto dell’arte rossiniana, in un mondo che stava ormai mutando verso la nuova estetica romantica. Nonostante non abbia subito l’oblio che è toccato a tanti titoli rossiniani, per poter assistere all’opera nella sua forma originale occorre attendere la rappresentazione dell’edizione critica della Fondazione Rossini al Rossini Opera Festival del 1992. Semiramide verrà poi riproposta anche nel 1994, 2003 e 2019.
La mostra è a cura di Catia Amati, Lucia Ferrati, Maria Chiara Mazzi e Andrea Parissi, con il prezioso contributo di Sergio Ragni e Luigi Cuoco.
Visitabile fino al 26 novembre, la mostra propone un viaggio tra passato e presente, attraverso spartiti e libretti d’epoca, immagini degli interpreti storici e moderni, fotografie, figurini e costumi di scena delle rappresentazioni al ROF, oltre ad un focus su Isabella Colbran, prima interprete di Semiramide.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Rossini con Comune di Pesaro, Ministero della Cultura, Regione Marche, Banca di Credito Cooperativo di Pesaro, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Banca Intesa Sanpaolo, Fondazione Pescheria, Pesaro Musei, Museo Nazionale Rossini, Ente Olivieri, Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini”, Rossini Opera Festival, Sistema Museo, Amat